A fine maggio 2023 la giunta regionale dell’Umbria dichiarava che entro fine luglio avrebbe azzerato le liste di attesa in sanità, in quel momento attestate intorno alle 55.000 prestazioni arretrate. Attualmente, il dato aggiornato ufficiale disponibile al 6 dicembre 2023 testimonia che siamo tornati esattamente a 55.000 richieste in attesa, oltre quelle che tuttora non vengono prese in carico dal sistema sanitario umbro, perché le liste sono chiuse.
“Noi abbiamo contestato sin dal primo momento l’operazione della giunta regionale, basata sullo spostamento di risorse verso la sanità privata – spiega Paolo del Caro, presidente di Federconsumatori Umbria – in quanto era ed è opportuno rafforzare il sistema sanitario pubblico, attraverso le assunzioni del personale ed un adeguamento dell’organizzazione del lavoro. Per questo – continua – insieme alla Cgil abbiamo lanciato, a livello nazionale, la campagna “Stop liste d’attesa” i cui risultati hanno dimostrato quanto sia presente il problema in Italia e particolarmente in Umbria (migliaia di firme raccolte in pochi mesi)”.
L’associazione dei consumatori ricorda che l’ultima convocazione della Consulta regionale dei consumatori sul tema liste d’attesa da parte della Regione risale al 6 novembre 2023. “In quell’incontro si era concordato di rivedersi entro 15-20 giorni per proseguire il confronto, ma a tutt’oggi nulla se ne è saputo – sottolinea De Caro – non vorremmo che non ci sia il coraggio di dire che i risultati sono quelli che oggi segnaliamo”.
