Le condotte ingannevoli hanno creato un notevole pregiudizio in termini economici per i consumatori.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’esito di un articolato procedimento istruttorio, ha sanzionato la società GameStop per 750mila euro.
I procedimenti sono stati avviati su segnalazione di Federconsumatori dopo che numerosi utenti avevano chiesto il nostro intervento per contrastare le condotte scorrette della Società.
Questa, infatti, non solo ha diffuso informazioni inesatte e ingannevoli sull’effettiva disponibilità dei prodotti venduti online e sui relativi prezzi, oltreché sui tempi di consegna, ma ha anche imposto l’acquisto di prodotti accessori in abbinamento forzoso (bundle) e l’annullamento unilaterale e discrezionale degli ordini effettuati dai consumatori.
Molti utenti hanno lamentato non poche difficoltà nel contattare il servizio di assistenza post-vendita della società tramite call-center e nell’esercizio del diritto di recesso e rimborso.
Tali condotte ingannevoli e aggressive hanno creato un notevole pregiudizio in termini economici per i consumatori.
A peggiorare ulteriormente la posizione della società vi è il periodo in cui tutto ciò è avvenuto: durante lo scoppiare della pandemia, nel momento in cui, a causa dello stato di emergenza dovuto alla diffusione del Covid-19, si è resa necessaria l’adozione di misure di contenimento che hanno comportato significative restrizioni alla libertà di spostamento delle persone e alle attività commerciali al dettaglio.
Ribadiamo, quindi, la necessità di adottare con urgenza, anche attraverso buone prassi, una regolamentazione più precisa e stringente nel settore dell’e-commerce, per garantire ai consumatori adeguate tutele. Un’esigenza divenuta ancora più evidente se si considera l’incremento esponenziale del commercio online durante la pandemia.